La lana è apprezzata per il suo calore, traspirabilità e resistenza, ma una cura impropria può rovinare rapidamente anche i capi più pregiati. La chiave per mantenere in buone condizioni gli indumenti in lana, dai maglioni ai cappotti, sta nel capire come il materiale reagisce all’acqua e al calore. La regola più importante: utilizzare sempre acqua fredda o tiepida. Ignorare questa regola può provocare un restringimento irreversibile.
Perché l’acqua calda rovina la lana?
Le fibre di lana hanno una struttura naturale e squamosa. Quando esposte all’acqua calda, queste scaglie si aggrovigliano e si bloccano insieme, creando il feltro. Questo processo è irreversibile nella maggior parte dei casi. L’esperto di lavanderia Zach Pozniak spiega: “L’acqua calda causerà il restringimento della lana” e una volta che un maglione è stato danneggiato dal calore elevato, il recupero è improbabile.
Questa non è solo una questione di preferenza; è una proprietà fondamentale della fibra. La struttura naturale della lana è ciò che la rende calda e resistente, ma anche vulnerabile alle temperature estreme.
Il modo giusto di lavare la lana
Che si tratti di lavare a mano o in lavatrice, l’acqua fredda o tiepida non è negoziabile. Per il lavaggio in lavatrice, utilizza un ciclo delicato e valuta la possibilità di riporre i capi delicati in un sacchetto a rete per la biancheria per evitare intoppi.
Quando si lavano le mani, evitare di strofinare o strizzare energicamente. Invece, immergi delicatamente l’indumento e lascialo in ammollo prima di risciacquare. Lo stesso principio vale per l’asciugatura: non mettere mai la lana nell’asciugatrice. Il calore è il nemico.
Stendere invece l’indumento su un asciugamano assorbente, arrotolarlo per rimuovere l’umidità in eccesso, quindi trasferirlo su uno stendino a rete o su un altro asciugamano pulito. L’asciugatura all’aria lontano dal calore diretto è il metodo più sicuro.
Lavaggio a secco e lavaggio: conoscere la differenza
Non tutta la lana è uguale. Gli indumenti strutturati come cappotti, blazer e giacche da abito dovrebbero sempre essere lavati a secco. La struttura interna di questi articoli è spesso realizzata con materiali che non resistono ai lavaggi. Una volta danneggiato, non si può tornare indietro.
Tuttavia, i capi di lana non strutturati come maglioni, sciarpe, cappelli e giacche sfoderate possono essere lavati in lavatrice o a mano in tutta sicurezza. Questa flessibilità rende la lana sorprendentemente facile da curare, a condizione che vengano prese le giuste precauzioni.
Consigli professionali per la cura ottimale della lana
- Pretrattare le macchie: utilizzare un detergente a base di enzimi o un detergente per lana prima del lavaggio.
- Utilizza il detersivo giusto: Scegli un detersivo specifico per la lana o delicato. Questi spesso contengono balsami che proteggono le fibre dai danni.
- Lava i completi insieme: Se hai pezzi abbinati, lavali contemporaneamente per garantire un’usura e un colore uniformi.
- Stirare o vaporizzare con attenzione: Se le pieghe persistono, utilizzare un panno protettivo tra il ferro e l’indumento per evitare danni alle fibre.
“Il modo migliore per rovinare un capo di lana è metterlo nell’asciugatrice”, avverte il professionista della lavanderia Jerry Pozniak. Il danno è permanente ed evitabile.
Conclusione
Prendersi cura della lana non è complicato, ma richiede consapevolezza. Evitando l’acqua calda, l’agitazione violenta e l’asciugatrice, puoi preservare la qualità e la longevità dei tuoi capi di lana preferiti. Seguire queste linee guida garantisce che i tuoi capi in lana rimangano caldi, confortevoli ed eleganti per gli anni a venire.























