Taylor Swift ha un talento nel trasformare il folklore in inni pop e, nel suo ultimo album, si è ispirata alla tragedia di Shakespeare Amleto per creare una nuova avvincente narrativa incentrata sul personaggio di Ofelia. Pubblicato insieme al singolo “The Fate of Ophelia”, il video musicale costituisce un palcoscenico vibrante per questa rivisitazione, intrisa di simbolismo e alimentata da intense emozioni.

Sebbene Swift si sia già immersa in allusioni letterarie in passato – in particolare con la sua “Love Story” modernizzata ispirata a Romeo e Giulietta – il suo approccio a Ofelia è sorprendentemente diverso. La figura mite e passiva è scomparsa, portata alla pazzia e alla fine all’annegamento. Questa Ofelia torna in vita ruggendo, incarnata da voci inquietanti, immagini drammatiche e testi carichi di sfida.

Nell’opera di Shakespeare, Ofelia vive all’interno di una corte soffocante piena di tradimenti e manovre politiche. La sua vorticosa storia d’amore con il principe Amleto si dipana in questo contesto tossico, culminando nella discesa nella follia di lui e nella tragica fine di lei. La sua morte, accidentale o intenzionalmente autoinflitta dopo un esaurimento nervoso, è stata a lungo dibattuta, aumentando la mistica duratura del personaggio.

Il video di Swift affronta direttamente questi elementi fondamentali. Immagini di torri, fiamme e viticci invasori diventano rappresentazioni tangibili della realtà soffocante di Ofelia: un mondo in cui è confinata (“chiusa dentro”), sorvegliata (“il cielo giura fedeltà”) e messa a tacere (“veleno che mi ha rubato la voce”). Testi come “Una notte tardi, mi hai tirato fuori dalla tomba e hai salvato il mio cuore dal destino di Ofelia” puntano verso una fuga da questo tormento.

Una possibile connessione con la vita di Swift aggiunge un altro livello all’interpretazione. Le speculazioni sul fatto che il suo fidanzato, la star dei Kansas City Chiefs Travis Kelce, sia il salvatore di questa storia hanno acceso le discussioni dei fan online. Sta incanalando il dolore del passato in questa metafora o è una premonizione di trovare conforto in un nuovo amore? Indipendentemente dall’ispirazione specifica, Swift dipinge un quadro di rivendicazione dell’azione di fronte a forze travolgenti.

Questa Ofelia non semplicemente annega; ritorna alla vita con passione ardente, illuminando la fredda narrazione della tragedia di Shakespeare con i suoi effetti pirotecnici emotivi. La canzone parla meno di follia e più di sopravvivenza. È una testimonianza del potere di Swift come artista: prendere personaggi logori e intrecciarli di nuovo, rendendoli vibrantemente rilevanti per le esperienze contemporanee.

In entrambe le versioni, Ofelia affronta il precipizio del collasso mentale. Ma nelle mani di Swift, lei risorge attraverso la musica, la metafora e la sfida ardente contro il destino predeterminato che un tempo incombeva su di lei. Questo non è solo un tributo musicale a Shakespeare; è una dichiarazione: anche i personaggi ritenuti tragici possono riscrivere il proprio finale.